Cosa sono gli NFT
NFT è un acronimo che indica i termini Non-fungible Token o, in italiano, Token non fungibile. Non è stato facile capire il significato del concetto di non fungibile e ho cercato molti modi per spiegare in modo facile il suo significato.
Una banconota da 10 euro può essere scambiata con un’altra banconota da 10 euro senza che nulla cambi, di fatto. Ad esempio, io potrei darti una banconota da 10 euro e tu dando indietro a me una banconota dello stesso taglio riporteresti il bilancio in pareggio. Questo esempio vuole in qualche modo porre le basi per il concetto di Token Fungibile, come ad esempio Bitcon, la più famosa moneta virtuale. Un mio Bitcoin può essere scambiato con un tuo Bitcoin senza che nulla cambi per entrambi.
Gli NFT non hanno questa caratteristica. Gli NFT non sono fungibili, essi sono sì dei token come Bitcoin, ma a differenza delle criptomonete come Bitcoin non possono essere scambiati alla pari, poichè sono unici e sempre diversi. I token fungibili sono perfetti per certificare la proprietà di un bene digitale, il possesso di un pezzo unico del mondo reale o del mondo virtuale e sono uno degli elementi identificanti del Metaverso di cui abbiamo già parlato. Nel Metaverso gli NFT possono essere visti come quadri appesi alle proprie pareti virtuali, oppure sneaker che indossiamo ai piedi, oppure ancora orologi al polso o tatuaggi sul corpo. Gli NFT, grazie alla natura stessa della Blockchain, permettono di garantire la “proprietà” di una cosa digitale che, in quanto tale, potrebbe essere facilmente duplicata. Nel Metaverso cammineremo in sentieri digitali e frequenteremo locali dove socializzare “virtualmente” ed in questo universo virtuale gli NFT sono il modo per essere più reali. Questa ultima affermazione potrebbe risultare poco chiara e per questo concludo con un esempio finale: Se nella vita reale, al polso indosso un orologio da 50.000 euro, nel Metaverso, avere un orologio NFT che sia costato la stessa cifra mi permette di avere lo stesso status. Traslare nel virtuale ciò che si è nel reale, con tutte le limitazioni e eccezionalità dell’affermazione. L’idea è quella, che piaccia o non piaccia.