Innovazione grafica e correzione di impurit\u00e0 visive<\/h2>\n\n\n\n
Potr\u00e0 sembrare un dettaglio secondario, puramente destinato alla gratificazione di un capriccio piuttosto che ad un beneficio prettamente funzionale. Parzialmente, \u00e8 cos\u00ec: la grafica da sola non migliora la praticit\u00e0 dell\u2019esperienza. Ma se ipotizziamo un metaverso capace di rimpiazzare complessivamente le interazioni nel mondo reale, non possiamo rinunciare ad una innovazione grafica che, quantomeno, corregga gran parte delle impurit\u00e0 visive che ancora oggi sono osservabili in parecchi ambienti tridimensionali.<\/p>\n\n\n\n
Esplorazione e socializzazione pi\u00f9 efficienti<\/strong><\/h2>\n\n\n\nSi ricollega allo stesso problema la necessit\u00e0 di nuovi algoritmi che agevolino la socializzazione tra gli utenti, anche senza che questi si conoscano tra loro. Per definizione, il metaverso stesso copre un ruolo simile. Gran parte dei benefici che le piattaforme di questo tipo possono offrire, per\u00f2, risultano sciupati se la logica alla base di questi algoritmi non \u00e8 in grado di proporre rapporti calzanti tra utenti o community.
<\/p>\n\n\n\n
Interconnessione e comunicazione tra i \u201cmondi\u201d<\/strong><\/h2>\n\n\n\nCos\u00ec come nel mondo reale tutto \u00e8 interconnesso, nel metaverso dovrebbe esserlo altrettanto, evitando che le azioni dell\u2019utente siano ristrette al singolo \u201cmondo\u201d in cui sono avvenute. Questo \u00e8 un proposito molto pi\u00f9 chiacchierato di quelli gi\u00e0 citati, in quanto non \u00e8 solo necessario a propagandare il metaverso, ma anche a raggiungere un obiettivo critico: la condivisione dei beni tra i vari \u201cmondi\u201d del metaverso. Questo non solo rende pi\u00f9 fluida e realistica la vita nel metaverso, ma tutela i compratori in caso di fallimento dell\u2019esercente: l\u2019improvvisa bancarotta di un qualsiasi venditore non dovrebbe compromettere i beni gi\u00e0 instillati nel mercato, come succederebbe se il bene acquistato fosse utilizzabile solo nel \u201cmondo\u201d proposto dallo stesso venditore.<\/p>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-content\/uploads\/2022\/03\/metaverso-vr-1024x663.jpg\")
<\/figure>\n\n\n\nRiduzione dei requisiti hardware<\/strong><\/h2>\n\n\n\nAttualmente, il metaverso \u00e8 fruibile esclusivamente da computer, indipendentemente dal possesso di un visore VR, che ovviamente migliora sensibilmente l’esperienza. Ma cos\u00ec come gli altri software preesistenti (specialmente di categoria social e videoludica) che hanno diversificato nei dispositivi mobili per arricchire la loro fetta di pubblico, una piattaforma \u201csocievole\u201d come il metaverso dovr\u00e0 affrontare la barriera che pongono le limitazioni hardware se vuole espandere la sua community. Dispositivi che siano in grado di accedere al metaverso dovranno essere alla portata di sempre pi\u00f9 persone. Questo obiettivo pu\u00f2 essere conquistato anche diminuendo i costi di produzione, e conseguentemente il prezzo di mercato, di questi dispositivi. Tuttavia, il mezzo pi\u00f9 semplice e diretto \u00e8 certamente l\u2019espansione sui dispositivi mobili.
<\/p>\n\n\n\n
Integrazione di strumenti finanziari tradizionali e DeFi<\/strong><\/h2>\n\n\n\nI pagamenti online tramite banca non sono certo una novit\u00e0 (la prima transazione via Internet abbastanza sicura da poter destinare al pubblico fu nel 1994!), perci\u00f2 effettuare transazioni online non \u00e8 certo un problema. Tuttavia, ricordiamo che secondo i fondamenti portanti del metaverso, la \u201cfattibilit\u00e0\u201d non \u00e8 un traguardo sufficiente: per una piattaforma simile, dovrebbero venir ideati surrogati di quei mezzi di pagamento tradizionali che l\u2019individuo sfrutta con scioltezza nella vita di tutti i giorni. Il perch\u00e9 di questa necessit\u00e0 \u00e8 lampante quando si prova ad immaginare cosa succederebbe in un negozio virtuale se per ogni pagamento si dovessero compilare una sfilza di form con i dati della propria carta di credito! Pagamenti semplici e veloci, ma comunque sicuri (simili al contante), comporrebbero alla formazione di rapporti commerciali e lavorativi che possano competere, se non superare in efficienza quelli fisici. Non solo un\u2019evoluzione simile snellirebbe la compravendita nel metaverso, ma coinvolgerebbe potenziali utenti che non siano molto ferrati con questo genere di operazioni. La chiave per scambi simili \u00e8 chiaramente la DeFi (Finanza Decentralizzata<\/a>, di cui abbiamo parlato precedentemente in questo articolo).<\/p>\n\n\n\n![\"\"](\"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-content\/uploads\/2022\/03\/metaverso-vr-smartphone-1024x663.jpg\")
<\/figure>\n\n\n\nNullaosta delle interazioni internazionali<\/strong><\/h2>\n\n\n\nUn altro problema, ereditato da tutte le scorse istanze di Internet, ma che verr\u00e0 riscoperto ancor pi\u00f9 tremendamente, saranno le varie asperit\u00e0 dei rapporti fra utenti di nazionalit\u00e0 diverse. La prima che viene in mente \u00e8 la mancanza di una valuta univoca accettata da tutto il mondo, che rincara la necessit\u00e0 di una DeFi, gi\u00e0 desiderata nello scorso tema. Non \u00e8 forse plausibile che, con la democratizzazione del metaverso, emergano problematiche legate alle variegate nazionalit\u00e0 degli utenti, analogamente a quelle presentatasi nell\u2019introduzione di molti software di punta in passato?<\/p>\n\n\n\n
Analisi dati efficiente e comprensiva<\/strong><\/h2>\n\n\n\nLa scienza dei dati, che era gi\u00e0 stata sommersa dalla criticit\u00e0 e dalla complessit\u00e0 dei Big Data, dovr\u00e0 sforzarsi in un ulteriore passo in avanti per interpretare le necessit\u00e0 degli utenti del metaverso osservandone le abitudini (e soprattutto i fastidi) che dimostrano nella loro esperienza di utilizzo. Questo passaggio \u00e8 vitale per il processo di crescita del metaverso, specialmente in questo periodo di partenza, in cui il potenziale di sviluppo \u00e8 tanto significativo quanto quello di rovina. Analogamente a molti software e community online attuali, \u00e8 molto probabile che questa analisi raccolga come indicatori non solo sondaggi e feedback espliciti da parte degli utenti, ma anche rilevazioni automatiche registrate dei \u201cmondi\u201d stessi del metaverso. Non \u00e8 da escludersi che questa nuova opportunit\u00e0 di raccolta dei dati non avr\u00e0 anche applicazioni esterne al metaverso.<\/p>\n\n\n\n
Conclusione<\/strong><\/h2>\n\n\n\nInsomma, opportunit\u00e0 di miglioramento si possono trovare su qualsiasi fronte, con un po\u2019 di spirito critico e fantasia. Queste nostre previsioni sono innegabilmente ambiziose, ma non significa che il potenziale di miglioramento del metaverso sia relegato a queste soltanto. La rivoluzione non si ferma qui: un’accurata analisi dei dati futuri riveler\u00e0 sicuramente nuovi problemi e possibilit\u00e0 inizialmente trascurate; nuovi spunti che portino ad invenzioni tanto sensazionali quanto quelle che abbiamo auspicato in questo articolo. \u00c8 cos\u00ec che l\u2019informatica si \u00e8 evoluta sinora: un botta-e-risposta tra esigenze, soluzioni, nuove esigenze e nuove soluzioni, in una faticosa ma inesorabile scalata all\u2019eccellenza. Questo ci convince che, anche se il metaverso di Stephenson fosse un\u2019utopia irraggiungibile, nulla ci impedir\u00e0 di costruire, un mattone alla volta, un nuovissimo mondo a nostra completa disposizione: un vero e proprio metaverso.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
Snow Crash e metaverso Come i pi\u00f9 accorti gi\u00e0 sanno, il termine \u201cmetaverso\u201d \u00e8 ispirato al romanzo di Neal Stephenson \u201cSnow Crash\u201d, ambientato in un mondo affascinante e completamente virtuale: una simulazione perfetta di un universo a completa disposizione dei suoi utenti. Chiaramente, il metaverso di Stephenson \u00e8 fantascientifico e, di fatto, impraticabile. Tuttavia, non…
Leggi tutto<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":108,"comment_status":"closed","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1,3],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/106"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=106"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/106\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":113,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/106\/revisions\/113"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/108"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=106"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=106"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.metaversoweb3.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=106"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
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Attualmente, il metaverso \u00e8 fruibile esclusivamente da computer, indipendentemente dal possesso di un visore VR, che ovviamente migliora sensibilmente l’esperienza. Ma cos\u00ec come gli altri software preesistenti (specialmente di categoria social e videoludica) che hanno diversificato nei dispositivi mobili per arricchire la loro fetta di pubblico, una piattaforma \u201csocievole\u201d come il metaverso dovr\u00e0 affrontare la barriera che pongono le limitazioni hardware se vuole espandere la sua community. Dispositivi che siano in grado di accedere al metaverso dovranno essere alla portata di sempre pi\u00f9 persone. Questo obiettivo pu\u00f2 essere conquistato anche diminuendo i costi di produzione, e conseguentemente il prezzo di mercato, di questi dispositivi. Tuttavia, il mezzo pi\u00f9 semplice e diretto \u00e8 certamente l\u2019espansione sui dispositivi mobili. I pagamenti online tramite banca non sono certo una novit\u00e0 (la prima transazione via Internet abbastanza sicura da poter destinare al pubblico fu nel 1994!), perci\u00f2 effettuare transazioni online non \u00e8 certo un problema. Tuttavia, ricordiamo che secondo i fondamenti portanti del metaverso, la \u201cfattibilit\u00e0\u201d non \u00e8 un traguardo sufficiente: per una piattaforma simile, dovrebbero venir ideati surrogati di quei mezzi di pagamento tradizionali che l\u2019individuo sfrutta con scioltezza nella vita di tutti i giorni. Il perch\u00e9 di questa necessit\u00e0 \u00e8 lampante quando si prova ad immaginare cosa succederebbe in un negozio virtuale se per ogni pagamento si dovessero compilare una sfilza di form con i dati della propria carta di credito! Pagamenti semplici e veloci, ma comunque sicuri (simili al contante), comporrebbero alla formazione di rapporti commerciali e lavorativi che possano competere, se non superare in efficienza quelli fisici. Non solo un\u2019evoluzione simile snellirebbe la compravendita nel metaverso, ma coinvolgerebbe potenziali utenti che non siano molto ferrati con questo genere di operazioni. La chiave per scambi simili \u00e8 chiaramente la DeFi (Finanza Decentralizzata<\/a>, di cui abbiamo parlato precedentemente in questo articolo).<\/p>\n\n\n\n Un altro problema, ereditato da tutte le scorse istanze di Internet, ma che verr\u00e0 riscoperto ancor pi\u00f9 tremendamente, saranno le varie asperit\u00e0 dei rapporti fra utenti di nazionalit\u00e0 diverse. La prima che viene in mente \u00e8 la mancanza di una valuta univoca accettata da tutto il mondo, che rincara la necessit\u00e0 di una DeFi, gi\u00e0 desiderata nello scorso tema. Non \u00e8 forse plausibile che, con la democratizzazione del metaverso, emergano problematiche legate alle variegate nazionalit\u00e0 degli utenti, analogamente a quelle presentatasi nell\u2019introduzione di molti software di punta in passato?<\/p>\n\n\n\n La scienza dei dati, che era gi\u00e0 stata sommersa dalla criticit\u00e0 e dalla complessit\u00e0 dei Big Data, dovr\u00e0 sforzarsi in un ulteriore passo in avanti per interpretare le necessit\u00e0 degli utenti del metaverso osservandone le abitudini (e soprattutto i fastidi) che dimostrano nella loro esperienza di utilizzo. Questo passaggio \u00e8 vitale per il processo di crescita del metaverso, specialmente in questo periodo di partenza, in cui il potenziale di sviluppo \u00e8 tanto significativo quanto quello di rovina. Analogamente a molti software e community online attuali, \u00e8 molto probabile che questa analisi raccolga come indicatori non solo sondaggi e feedback espliciti da parte degli utenti, ma anche rilevazioni automatiche registrate dei \u201cmondi\u201d stessi del metaverso. Non \u00e8 da escludersi che questa nuova opportunit\u00e0 di raccolta dei dati non avr\u00e0 anche applicazioni esterne al metaverso.<\/p>\n\n\n\n Insomma, opportunit\u00e0 di miglioramento si possono trovare su qualsiasi fronte, con un po\u2019 di spirito critico e fantasia. Queste nostre previsioni sono innegabilmente ambiziose, ma non significa che il potenziale di miglioramento del metaverso sia relegato a queste soltanto. La rivoluzione non si ferma qui: un’accurata analisi dei dati futuri riveler\u00e0 sicuramente nuovi problemi e possibilit\u00e0 inizialmente trascurate; nuovi spunti che portino ad invenzioni tanto sensazionali quanto quelle che abbiamo auspicato in questo articolo. \u00c8 cos\u00ec che l\u2019informatica si \u00e8 evoluta sinora: un botta-e-risposta tra esigenze, soluzioni, nuove esigenze e nuove soluzioni, in una faticosa ma inesorabile scalata all\u2019eccellenza. Questo ci convince che, anche se il metaverso di Stephenson fosse un\u2019utopia irraggiungibile, nulla ci impedir\u00e0 di costruire, un mattone alla volta, un nuovissimo mondo a nostra completa disposizione: un vero e proprio metaverso.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Snow Crash e metaverso Come i pi\u00f9 accorti gi\u00e0 sanno, il termine \u201cmetaverso\u201d \u00e8 ispirato al romanzo di Neal Stephenson \u201cSnow Crash\u201d, ambientato in un mondo affascinante e completamente virtuale: una simulazione perfetta di un universo a completa disposizione dei suoi utenti. Chiaramente, il metaverso di Stephenson \u00e8 fantascientifico e, di fatto, impraticabile. Tuttavia, non…
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